Il Decreto Legislativo 152 del 2006 ha classificato le cartucce toner per le stampanti, fotocopiatrici o fax come rifiuti speciali. Chi li utilizza è responsabile dell’intero processo di smaltimento, per questo occorre affidarsi ad aziende specializzate che prenderanno in carico i rifiuti e il loro corretto riciclo. Le cartucce del toner contengono resina, carbone e polveri chimiche sottili, quando stampano producono selenio e ozono. Queste sostanze e l’inchiostro in polvere o liquido rappresentano un pericolo per la salute dell’uomo e per l’ambiente. La normativa europea identifica questi rifiuti con il Codice Europeo Rifiuti CER 08.03.17 per le cartucce che contengono un’alta percentuale di composti volatili. Il rispetto e la conoscenza della normativa vigente è essenziale nel processo di smaltimento. Per i trasgressori esistono sanzioni di tipo pecuniario e di tipo amministrativo: quelle di carattere pecuniario prevedono multe salatissime da € 2.600 a € 15.500 per rifiuti non pericolosi, e da € 15.500 a € 93.000 per i rifiuti pericolosi; i procedimenti di carattere amministrativo invece prevedono sanzioni accessorie come la sospensione da un mese a un anno dalla carica rivestita dal soggetto responsabile dell’infrazione e dalla carica di amministratore. Non solo per il portafogli, ma cerchiamo di dare il nostro contributo alla natura che ci circonda.
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